L’utilizzo del termostato è alla base della gestione dei consumi: questo strumento infatti permette di gestire la temperatura dell'ambiente e il conseguente utilizzo della caldaia in diverse fascie orarie, garantendo così non solo un contenimento dei costi ma anche un miglioramento della vita stessa.

Chi, infatti, lavora fuori casa per risparmiare spegne o tiene al minimo la caldaia durante le ore di assenza. Il risultato è il rientro in una casa fredda e poco accogliente, la stessa condizione di malessere accade spesso dopo aver spento o abbassato la caldaia durante la notte, ci si risveglia in un'ambiente freddo e poco piacevole.

L'utilizzo del termostato vi permette di evitare questa situazione, impostandolo nel modo corretto otterrete infatti un contenimento dei consumi e una casa calda e accogliente al vostro rientro.

Quindi una corretta gestione delle temperature e delle fasce orarie garantisce il contenimento dei consumi.

Troppe variabili sono da considerare negative e le 2 temperature, max 3 con la notte, direi che sono l’ottimale.

Supponiamo che per la tipica famiglia con i genitori che lavorano fuori casa e i bimbi vanno a scuola, ponendoci come temperatura obiettivo i 20°C possiamo così procedere: 

• impostare a 18°C nella fascia oraria in cui non ci siete;
• prevedendo di rientrare e trovare i 20°C basterà attivare la caldaia  ½ h prima per recuperare i 2°C.
• questo permette alla caldaia di autoregolarsi con la modulazione e di consumare il meno possibile.

Fidatevi delle vostre caldaie e lasciatele sempre accese. Continue accensioni e spegnimenti oltre a consumare di più sono la causa di una vita media più corta.